Stanislav Ruzanov

27-12-11


Stanislav Ruzanov – membro del consiglio politico di Trudovaja Rossija (Russia Operaia)




Cosa ha organizzato Trudovaja Rossija per il 24 dicembre? Come avete cercato di mostrare il vostro malcontento verso i liberali che organizzano le manifestazioni ed impediscono ai rappresentati di sinistra di salire sul palco?

Gli organizzatori della manifestazione stavolta hanno inventato nuovi modi per evitare disordini e spostamento dell’attenzione dal palco che monopolizzano. Erano venuti a conoscenza che i movimenti di sinistra avrebbero cercato di crearsi un proprio spazio alternativo per rivolgersi direttamente alla gente, esprimere le proprie idee e attirare l’attenzione della folla, con la speranza di prendere anche il controllo della situazione. Ci hanno impedito anche questo, vietando ai partecipanti di portare megafoni e microfoni. Per questo motivo ci siamo visti costretti a tentare altre strade per comunicare con la gente e diffondere le nostre idee: distribuendo il nostro giornale e i nostri volantini, parlando faccia a faccia con le persone e distribuendo i nastri rossi, che contrapponiamo ai nastri bianchi che vengono distribuiti dagli organizzatori.


E chi ha organizzato la manifestazione a Vorob’evye Gory? Da quello che sembra a prima vista è stato un movimento di sinistra, anche loro usavano i nastri rossi.

Quella manifestazione è stata organizzata da Sergej Kurginjan, che fa parte della squadra degli “statalisti” (cioè di coloro che sostengono il bisogno per la Russia di avere una nazione forte, indipendentemente da quale tipo di governo sia in carica. Per questo motivo, Kurginjan oltre ad essere un nostalgico dell’URSS, sostiene l’operato di Putin. NdR).
Si sa benissimo che dietro le sue azioni c’è lo stesso Putin. Conduce persino un programma sul canale Rossija, “Il duello storico”, dove discute con il “liberale” Sanidze (sostenitore di Medvedev) parteggiando per la linea statalista putiniana.
Noi di TR non ci siamo andati, abbiamo preferito rimanere alla manifestazione di Prospekt Sakharova, ma ho visto i video e ho avuto la brutta sensazione (ma è solo una sensazione) che le due manifestazioni siano manovrate dai due clan del Cremlino. Il “tandem” si sta sfacendo, e come andrà a finire lo cominceremo a capire avvicinandoci alle presidenziali di marzo.
Viene fuori il sospetto che il modo con cui le manifestazioni sono organizzate sia pensato non per attaccare Putin, come superficialmente potrebbe sembrare, ma per favorire la sua linea contro quella di Medvedev. Del resto i liberali hanno permesso a Ksenija Sobchak, nipote di Putin, e all’ex ministro Kudrin, dell’entourage di Putin, di parlare sul palco.


La prossima manifestazione è stata programmata molto in là nel tempo, verso febbraio. Come si muoverà Trudovaja Rossija in questo periodo? Organizzerete manifestazioni non autorizzate?

No, non abbiamo intenzione di fare azioni avventate, la situazione è complessa e vogliamo analizzarla bene prima di agire. Per il momento utilizzeremo le manifestazioni per diffondere le nostre idee. Per il momento fare manifestazioni non autorizzate non conviene, dobbiamo raccogliere le forze ed organizzare una giornata da riempire con una grossa iniziativa di sinistra.

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