Aslan Oskanov

8-12-11

Aslan Oskanov è uno studente di amministrazione statale all’Università di Mosca, MGU, ed è stato un agente di un reparto antiterrorismo del Ministero delle Emergenze.




Perché hai scelto un corso di studi che ti porterà, in prospettiva, a diventare un funzionario dello Stato?

Voglio trovarmi nella posizione di poter migliorare la vita della gente, facendo in modo che non ne vengano infranti diritti e libertà. È quello che imparo a fare qui all’università. In particolare, mi interessa soprattutto la lotta alla corruzione.


Questi sono gli obiettivi delle persone che stanno manifestando nelle piazze di Mosca in questi giorni. Perché tu non li sostieni?

Perché secondo me queste proteste non porteranno a niente di positivo. I capi dell’opposizione stanno solo usando il governo come un capro espiatorio, fomentando la rabbia e le paure della gente, che purtroppo non è correttamente informata sullo stato reale dell’economia e della società nel nostro paese e prende per buone le fandonie che propinano loro. Siamo in una situazione economica non positiva in questo momento, è vero, ma è per colpa della crisi economica. Prima della crisi il PIL russo volava a tassi di crescita invidiabili. In tutto il mondo occidentale la crisi ha colpito duramente e i popoli se la sono presa con i loro governi, a volte avendo pienamente ragione, altre volte meno. Non sono andato in piazza, e non ci andrò: potrei farlo solo se vedessi una goccia di utilità nell’andare a protestare, ma purtroppo non la vedo. Credo che sia più utile costruire e prendersi responsabilità, piuttosto che distruggere e criticare.


Cosa mi dici però dei brogli elettorali? La gente non ha il diritto di essere arrabbiata?

Ogni paese ha i suoi difetti, questo è uno di quelli che abbiamo noi. Il fatto che ci possano essere stati dei brogli è chiaro che non mi piaccia, ma la soluzione, come ho già detto, non è gridare in piazza. Se veramente ci sono prove di questi brogli, allora è più utile fare una denuncia in regola e portare la questione nei tribunali. Non mi piace quando un programma di opposizione viene fondato quasi esclusivamente sulla protesta di qualcosa che potresti risolvere per vie legali.
Sono comunque stupito che nonostante tutto Russia Unita abbia preso così poco rispetto al passato.


E invece della repressione messa in atto in questi giorni cosa ne pensi?

Putin è una persona che governa in maniera severa perché vuole la pace. Non permette di protestare perché non vuole che si aprano scenari di instabilità. Queste decine di migliaia di persone che andranno a manifestare in maggioranza non sanno assolutamente niente di com’è realmente la situazione e si lasciano pascere dai capi dell’opposizione. L’unico risultato che otterranno sarà quello di danneggiare il paese, ripetendo quello che abbiamo visto in Ucraina anni fa: ora in Ucraina hanno solo caos e povertà e la gente è tornata a sostenere coloro che durante la rivoluzione arancione aveva voluto scacciare. L’Ucraina è diventata un paese che in Europa si trova all’ultimo posto delle classifiche che riguardano vari fattori socioeconomici, almeno per una settantina di parametri. Non credo che sia positivo per la Russia ritrovarsi in una situazione simile.


Quindi sei favorevole all’operato del governo di Putin?

Certo! Da quando c’è lui la società e l’economia si stanno sviluppando solo in meglio, non c’è paragone con il periodo precedente, sotto El’cin, quando regnavano crimine e povertà. Sotto il suo governo sono stati approvati non solo programmi di sviluppo dell’impresa, sia piccola che grande, ma sono nate anche idee che avvicinano di più i cittadini alle istituzioni, come un portale su internet in cui tutti possono partecipare con i loro commenti alla stesura delle leggi che verranno proposte in parlamento. Accusano i funzionari nominati dal governo di essere corrotti, ma dove sono le prove? Dove sono le denunce? Oltre a questo il governo viene accusato di qualunque tipo di azione complottistica, mentre secondo me tante di queste azioni sono organizzate dagli stessi oppositori, sulle quali poi fondano la loro propaganda.


Ma sulle decisioni riguardanti la polizia e l’ordine pubblico cosa ne pensi? Si parla di repressione.

La polizia ha agito finora esattamente come doveva. Il problema è che se una manifestazione non è autorizzata, la sola partecipazione è un’infrazione della legge. E i poliziotti non possono stare a guardare mentre viene infranta la legge sotto i loro occhi. Certo, ci sono casi in cui qualcuno esagera nei modi, ma non ci vuole niente a denunciare un poliziotto, soprattutto quanto alla manifestazione praticamente tutto viene filmato e ci sono le prove.



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